Le grotte del Parco Marino Regionale “Riviera dei Cedri”
La zona costiera della Riviera dei Cedri è tra le più suggestive della Calabria, per il susseguirsi e alternarsi di scogliere e insenature naturali con ampi tratti sabbiosi e per la presenza delle uniche due isole calabresi: quella di Dino e di Cirella, che insieme allo Scoglio della Regina delimitano l’area protetta del Parco Marino Regionale “Riviera dei Cedri”. Il modo migliore per ammirare la meraviglia di grotte e archi scavati dal mare nel corso dei millenni è dal mare: prenotate gite in barca, allora, così potete assicuravi anche bagni fantastici in acque limpidissime dove anche lo snorkeling è consigliato. La prima cosa che catturerà la vostra attenzione sarà vedere i moltissimi pesci che nuotano a fianco a voi. Davvero tantissimi!

Mare cristallino, sole, natura e storia di popoli diversi che hanno lasciato le loro testimonianze nel tempo. Una vacanza emozionante, che ha il sapore di un lungo viaggio, quella che vi offre Scalea, una delle località più affascinanti della Calabria. Uno splendido borgo antico a picco sul mare che vi offre una lunga e ampia spiaggia sabbiosa di 8 chilometri, su cui si aprono baie e grotte, interrotta solo dallo scoglio su cui svetta la cinquecentesca Torre Talao, diventata il simbolo stesso di Scalea. Lidi attrezzati e fondali che degradano dolcemente, tra profumi e colori degli 80 chilometri della Riviera dei Cedri, sapranno regalarvi una vacanza da non dimenticare.

Bisogna salire i gradini naturali che caratterizzano il borgo, addentrandosi per i vicoli stretti dominati dai palazzi storici, per capire cosa faccia di Scalea una delle località più affascinanti dell’intera Calabria. Dall’alto, gli occhi si tuffano in una curva azzurra lunga quattro chilometri e disseminata di grotte e baie che sembrano tratteggiare una costa spezzata in due dallo scoglio della Torre Talao. Il gioco di contrasti paesaggistici tra il mare e le alture è uno dei motivi che ogni anno portano a Scalea appassionati di spiagge e ombrelloni ma anche di escursioni, in un contesto di colori e profumi che si accende in occasione delle feste folkloristiche della Riviera dei Cedri.

Insieme a Scalea uno dei centri balneari più conosciuti della Calabria. E’ famosa l’incantevole scogliera di Fiuzzi, per le sue lunghissime spiagge, di fronte alle quali l’isola Dino rende ancora più romantico il paesaggio. All’interno dell’isola vi sono grotte di straordinaria bellezza e dai nomi evocativi: grotta Azzurra, grotta del Leone, ecc.

Maratea è una splendida cittadina dominata da un’imponente statua del Cristo Redentore, seconda per dimensioni solo a quella di Rio de Janeiro. E’ nota anche come la città delle 44 chiese, per i suoi numerosi edifici religiosi, cappelle e monasteri, tutti impreziositi da splendide opere d’arte, a cominciare dall’antica Basilica di San Biagio, dedicata al Santo Patrono.

Una baia di acque cristalline, incantevoli calette e bellezze naturalistiche straordinarie, come il celebre Arcomagno, candidato ai Beni UNESCO. Un centro storico suggestivo, tra vicoli ricchi di tradizioni e panorami mozzafiato.  Sono questi gli ingredienti che fanno di San Nicola Arcella una delle più ricercate mete turistiche della Calabria tirrenica.

La città dei murales e del peperoncino, dove è un piacere perdersi tra i vicoli, con i loro locali e botteghe tipiche, farsi rapire dal lungomare e le sue suggestioni, abbandonarsi sulla spiaggia dalle sabbie d’oro, inoltrarsi nel verde parco del Corvino.

Lasciandovi il mare alle spalle per un giorno, potete concentrarvi sulla trasparenza delle acque che scorrono nel Parco Nazionale del Pollino, il più esteso del sud Italia, per regalarvi nuove emozioni vivendo appieno la natura. Ci sono tanti sentieri facili e molto piacevoli da percorrere a piedi o in mountain bike, oppure: che ne dite di provare altre attività sportive, più avventurose? Vi suggeriamo il rafting sul fiume Lao, che attraversa il parco per poi unirsi al Mar Tirreno nella zona di Scalea. Qui potete scegliere percorsi in acque tranquille circondati da canyon e paesaggi fiabeschi di rara bellezza.

condiviso dalle province di Potenza, Matera e Cosenza, con i suoi 192 565 ettari, di cui 88 650 nel versante della Basilicata e 103 915 in quello della Calabria, è il parco naturale più grande d’Italia. Prende il suo nome dal Massiccio del Pollino.

Consigliato a chi ama il trekking e l’escursionismo in generale, grazie però alla varietà dei paesaggi presenti in questa zona, vi si praticano diversi sport. Infatti è meta, oltre che per gli amanti dell’alpinismo, degli gli appassionati del torrentismo, del rafting, dello sci di fondo, della speleologia e della mountain bike.